Cos'è
Con il decreto legislativo 61 del 13 aprile 2017 gli istituti professionali diventano scuole territoriali dell’innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica. Diverse le novità: percorsi di apprendimento personalizzati, un bilancio formativo per ciascun studente, docenti tutor che lavorano con i singoli per motivare, orientare e costruire in modo progressivo il percorso formativo, un modello didattico che raccorda direttamente gli indirizzi di studio ai settori produttivi di riferimento per offrire concrete prospettive di occupabilità. E ancora: metodologie didattiche per apprendere in modo induttivo, attraverso esperienze di laboratorio e in contesti operativi, analisi e soluzione di problemi legati alle attività economiche di riferimento, lavoro cooperativo per progetti, possibilità di attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro già dalla seconda classe del biennio.
Gli indirizzi di studio
I percorsi di Istruzione professionale prevedono un biennio unitario e un triennio finalizzato ad approfondire la formazione dello studente secondo le possibili declinazioni dell’indirizzo specifico.
Al termine lo studente consegue il diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Le scuole possono utilizzare fino a 264 ore per
- personalizzare gli apprendimenti
- realizzare il progetto formativo individuale
- attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro già dalla seconda classe.
Laboratori di innovazione
L’istruzione professionale si propone come laboratorio permanente di ricerca e innovazione, in un rapporto continuo con il mondo del lavoro. Le scuole possono modulare gli indirizzi di studio in specifici percorsi formativi richiesti dal territorio e coerenti con le priorità indicate dalle regioni. Il nuovo sistema formativo degli istituti professionali è centrato su:
- didattica personalizzata, uso diffuso e intelligente dei laboratori, integrazione tra competenze, abilità e conoscenze
- didattica orientativa, che accompagna e indirizza le studentesse e gli studenti in tutto il corso di studi
- offerta formativa innovativa e flessibile e materie aggregate per assi culturali.
Il diplomato acquisisce una prospettiva culturale che coniuga le competenze tecnico-professionali con quelle del cittadino europeo.
A cosa serve
L'indirizzo Servizi per la sanità e l'assistenza sociale approfondisce gli aspetti relativi alla organizzazione e realizzazione di interventi finalizzati alla socializzazione, integrazione e promozione del benessere bio-psico-sociale, dell'assistenza e della salute di persone e comunità.
Come si accede
Al corso di studi si accede iscrivendosi nel mese di gennaio, durante l'ultimo anno di scuola secondaria di primo grado, e perfezionando poi tale domanda con la consegna in Segreteria dell'attestato originale del superamento dell'esame del primo ciclo d'istruzione rilasciato dalla scuola.
Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio
- indirizzo
Contrada Rotalupo Senise (Pz)
- CAP
85038
- Orari
Da lunedì a sabato dalle ore 09:00 alle 14:00
Contatti
- Telefono: 0973 584195
- Email: pzis01800l@istruzione.it